Non c’è maltempo che tenga: Napoli, a cavallo tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, ha ugualmente vissuto un boom di turisti. Arrivi via mare, partenze per le isole, gruppi di avventori dall’Italia e dall’estero in giro per la città, accompagnati da guide specializzate o armati di telefoni, mappe e voglia di scoprire. A vincere, in queste giornate, sono stati soprattutto i musei, le cui aperture straordinarie domenicali a costo zero hanno continuato a registrare numeri importanti. Oltre 5200 le persone che hanno scelto domenica 2 giugno per visitare gratuitamente il Palazzo Reale di Napoli, 5mila circa quelle che sono passate per il MANN, poco meno di 4200 quelle che hanno scelto Castel Sant’Elmo e il Museo del Novecento.

A Capodimonte, invece, la domenica gratuita non ha trascinato il consueto fiume di visitatori. Poco meno di 2mila le persone arrivate al museo dinanzi al bosco per godersi una visita che lascia incantati: 1931, per la precisione, gli accessi. In centro città, anche la rinata biblioteca dei Girolamini ha avuto il suo momento: poco più di 700 gli accessi al complesso monumentale restituito alla comunità in tutto il suo splendore. Nei suoi primi cinque mesi, il 2024, per Napoli, è stato un anno buono: 413mila i visitatori dei siti culturali, archeologici e museali che hanno approfittato delle domeniche gratuite alla riscoperta delle gemme della città. Con l’arrivo dell’estate, ora, l’auspicio è che il trend continui e che la città continui ad attrarre turisti e curiosi, con i suoi musei e le sue bellezze.

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