30 giorni di mostre diffuse e aperture straordinarie, di cinema e spettacoli, di incontri, reading ed eventi per turisti e cittadini di ogni età. Il Maggio dei Monumenti si è chiuso quest’anno con grande successo, registrando sold out ogni settimana, e ha portato tantissime persone a riscoprire Napoli e il suo patrimonio in una veste inedita, attraverso le infinite declinazioni del tema dell’acqua. L’iniziativa che da trent’anni accompagna il mese primaverile per l’edizione 2024 ha registrato numeri incredibili e il tutto esaurito a poche ore dall’apertura delle prenotazioni online.
Dopo l’edizione 2022 dedicata alla terra, e quella 2023 all’aria, il Maggio dei Monumenti 2024 è stato voluto per celebrare l’acqua: dal mare alle sorgenti, dalle fontane ai bacini artificiali, dagli acquedotti alle piogge, dai fiumi sotterranei agli abissi. Gran parte degli eventi è stato, infatti, dedicato a questo elemento portando i visitatori nelle chiese nei pressi del mare, nel sottosuolo per l’acquedotto del Sebeto, tra le fontane riaperte e nel museo della stazione zoologica Anton Dohrn solo per citare alcune delle tante aperture. Tanti anche gli spettacoli in diverse piazze, in una Napoli policentrica, che hanno visto migliaia di spettatori ammirare opere teatrali, concerti o esibizioni artistiche in cielo come quella dell’inaugurazione in Piazza del Municipio con un balletto a 50 metri dal suolo di angeli e demoni. Ascoltiamo le voci di alcune delle persone che hanno approfittato delle aperture e degli eventi del Maggio dei Monumenti.
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