A Caivano, passaggi segreti e botole murate per nascondere la droga: sono le nuove tecniche del narcotraffico, in una zona che dopo la visita della premier Meloni e il potenziamento dell’organico delle forze dell’ordine ha visto diminuire lo spaccio di droga a cielo aperto. Nelle scorse ore i carabinieri della compagnia di Caivano hanno effettuato una serie di controlli e perquisizioni nel territorio del comune commissariato dal governo. Un blitz che ha portato a rilevare sistemi sofisticati di allarmi, videocamere a circuito chiuso, nascondigli sottoterra ma anche cassette postali con doppio fondo. Vani ascensori e spazi verdi nelle aree pubbliche sembrano aver lasciato spazio a una dimensione diversa e più laboriosa: un’edilizia illegale per celare droga e armi.

Dopo un controllo di una zona specifica di Caivano i militari hanno trovato stabile abbandonato di via Cairoli, circa 300 grammi di cocaina. La droga era suddivisa in 6 pacchi sottovuoto ed è stato sequestrato anche il materiale per il confezionamento. Tutto era nascosto in una cassaforte creata artigianalmente che si trovava in una botola murata ad hoc. Calce, cemento e stucco ancora freschi, ma i militari hanno sequestrato l’intero blocco che conteneva la droga.

Altra operazione antidroga a Sant’Anastasia

Altra operazione antidroga a Sant’Anastasia, dove i carabinieri della stazione locale hanno arrestato il 28enne Davide Coppola, già noto alle forze dell’ordine, e la sua compagna incensurata di 30 anni. Durante la perquisizione dell’abitazione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 22 dosi di cocaina, una pietra di cocaina non ancora tagliata, un bilancino elettronico e diverso materiale per il confezionamento. Sono stati inoltre sequestrati 4 telefoni cellulari e 2.865 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Tutto era nascosto in cucina.

L’uomo è stato trasferito in carcere, mentre la donna, in stato di gravidanza, è stata sottoposta agli arresti domiciliari. Entrambi sono in attesa di giudizio.

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