I Carabinieri di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Napoli su richiesta della Procura Generale nei confronti di due persone di 26 e 25 anni.
Le condanne per i due giovani
Si tratta di Raffaele Gallo, figlio del boss del rione Penniniello di Torre Annunziata, e Vincenzo Falanga, conosciuto come ‘o gemello. Due settimane fa la condanna e ora la pena è stata certificata.Gallo Junior, già detenuto al regime del 41 bis è stato condannato a 15 anni di carcere per tentato omicidio mentre Falanga, il complice, dovrà scontare tredici anni. I due la sera del 27 gennaio del 2017 tentarono di uccidere Salvatore Iovane, zio materno di Gallo ma ridussero in fin di vita l’incensurato Vittorio Nappi (classe 97) che si trovava con lui.
Il provvedimento e la dinamica della sparatoria
Il provvedimento, emesso dalla corte di appello nell’ambito del secondo grado di giudizio, scaturisce dalla bontà delle indagini condotte dai carabinieri oplontini che hanno raccolto gravi indizi nei confronti dei due arrestati grazie ad attività tecniche e all’analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza.
I due entrarono in azione, sparando diversi colpi d’arma da fuoco contro la Mercedes a bordo della quale c’era lo zio di Gallo, e l’allora 19enne, Vittorio Nappi, rimasto gravemente ferito. Una vendetta trasversale per “punire” la madre colpevole di avere lasciato il padre, potente capoclan, e, soprattutto, di essersi legata sentimentalmente al “nemico”.
Potrebbe interessarti anche: Scritte pro Putin sui dipinti della mostra per la pace in Ucraina
Oppure: Scontri a Napoli durante il corteo di protesta contro la NATO
Segui SiComunicazione su Google News