In vigore dal 1 gennaio 2024, la legge di Bilancio pubblicata in Gazzetta Ufficiale spiega come i titoli di Stato siano esclusi dal computo dell’ISEE. Questo, almeno, fino alla soglia di 50mila euro. Buoni ordinari del Tesoro, Certificati di Credito, Buoni Poliennali, Buoni Fruttiferi: fino al nuovo limite deciso dal Governo, in fase di compilazione del modello ISEE quest’anno non saranno da considerare. Questo, però, sta creando diversi problemi perché, se da un lato gli utenti stanno provando ad adeguarsi alla novità, dall’altro questa non riesce ancora a trovare applicazione. In fase di compilazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per ottenere il modello ISEE 2024 Precompilato, segnalano svariati contribuenti, sul sito dell’INPS non è attiva la funzione per escludere i Titoli di Stato fino alla nuova soglia indicata dalla legge.

Nessuna risposta da INPS e CAF

Una situazione caotica, una matassa che né i dipendenti dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale né gli operatori degli sportelli CAF sembrano riuscire a sbrogliare. Il malcontento tra i cittadini è alto, perché chi potrebbe fruire della nuova esenzione senza riuscirsi si trova inevitabilmente davanti a valori del modello ISEE notevolmente più alti. In rete e sulle piattaforme social impazzano post e commenti in cui gli utenti chiedono chiarimenti e spiegazioni, confrontandosi e denunciando la situazione.

La norma, come indicato, è effettivamente legge dal 1 gennaio. L’attuazione, però, si sta rivelando difficoltosa, in assenza di indicazioni specifiche da parte delle Amministrazioni competenti. Il disagio, però, era in qualche misura quasi preventivabile: un ritardo nell’aggiornamento delle procedure per ottenere il modello ISEE 2024, infatti, non sarebbe stato inverosimile da immaginare.

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