Il Napoli non vince al Maradona dal mese di settembre. Una serie infinita di pareggi e sconfitte ha portato gli azzurri a meno 11 dalla capolista Inter. Questa sera però, a differenza di altre occasioni, è difficile dare la colpa al mister. L’Inter è sembrata più squadra.
Primo tempo
Il Napoli inizia subito molto bene con Elmas che sostituisce Zielinski e dopo appena tre minuti tira da fuori area un collo pieno di destro. Palla verso l’incrocio ma Sommer vola e manda la palla in corner. L’Inter pressa e riparte, la squadra di Mazzarri manovra come ai vecchi tempi. Il ritmo è molto alto e le emozioni non mancano. Thuram pescato da Lautaro bette Meret, il francese è in fuorigioco millimetrico. Si resta sullo 0-0. L’Inter perde De Vrij per infortunio e manda in campo Carlos Augusto. Il match resta equilibrato con gli azzurri pericolosi al 36esimo con Politano che trova un tiro, sempre da fuori, che si stampa sulla traversa. Sul finire del tempo azione spettacolare degli arancioni. Barella aggiusta il pallone per una splendida esecuzione del regista nerazzurro Calhanoglu. 0-1
Secondo tempo
Nessun cambio per Mazzarri e Inzaghi. Il gioco resta piacevole ma l’Inter sembra avere un altro passo e un altro gioco. Dopo 20 minuti Lautaro dalla sinistra si trasforma in uomo assist dando una palla al centro per Barella che slalomeggia in area e raddoppia. 0-2. Mazzarri prova con Simeone, ma la musica non cambia anzi. Cuadrado da poco entrato taglia in due l’area di rigore. Qui Meret sbaglia e Thurma mette dentro il 3 a 0. Lo stadio Maradona canta fino alla fine ma il Napoli non c’è.
