Diverso tempo dopo la frecciata del governatore De Luca che lo aveva chiamato “ministro delle cerimonie“, Gennaro Sangiuliano ha replicato. “De Luca mi diverte”, ha detto il ministro della Cultura questo pomeriggio durante la sua visita in città per la giornata di “Il Riformista” all’Hotel Romeo. “Fa un’ottima imitazione di Crozza che lo imita e il cerchio si chiude. De Luca mi sembra Wanda Osiris“, ha poi rincarato la dose Sangiuliano, “gli piace scendere lo scalone e avere l’applauso”.
Dopodiché, il ministro ha risposto a una domanda su una sua possibile futura candidatura alla guida della Regione Campania. “Io sono candidato a fare adesso il ministro della Cultura fino a fine del mandato di questo governo, e poi per altri 5 anni nel secondo Governo Meloni fino al 2032″, scommette Sangiuliano. “Nel 2032 avrò compiuto 70 anni e me ne andrò serenamente in pensione a scrivere libri. In ogni caso ho un leader che si chiama Giorgia Meloni e faccio quello che il mio leader mi dice di fare”.
La risposta del ministro alle parole di De Luca
“Se andiamo alla Floridiana, all’Albergo dei Poveri, in via Tribunali o al Museo sono stati fatti concreti, non cerimonie”. Così, poi, il ministro Gennaro Sangiuliano ha commentato le parole rivoltegli in passato dal governatore della Campania Vincenzo De Luca. “Cerco di avere uno standing istituzionale e non replico mai quando mi attaccano o inventano a volte delle cose, al limite ispirandomi a Renzi faccio querele e qualcuna la cominciamo a vincere, sul conto corrente sono fermo a 40mila euro e speriamo di poter incrementare. Se fossi De Luca mi occuperei più degli ospedali della Campania, perché non Sangiuliano ma grandi istituzioni di analisi e tante associazioni che si occupano di monitorare la sanità dicono che un cittadino su due in Campania non si cura adeguatamente. Fossi in De Luca mi occuperei di queste cose, o lo porterei un giorno sulla Circumvesuviana che è una cosa inenarrabile”.
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