Hanno avuto quattro anni e mezzo per godersi il loro matrimonio da persone libere, attirando l’attenzione su di sé fin dal giorno di quel fantasmagorico sì. Era il 28 marzo quando, all’interno del Maschio Angioino, Tony Colombo aveva preso in sposa Tina Rispoli, già vedova di Gaetano Marino, boss degli Scissionisti di Scampia.
L’intreccio tra passato e presente
Marino era stato freddato sul lungomare di Terracina nell’estate di sette anni prima. Intanto, tra le Vele dell’VIII Municipalità di Napoli infuriava la seconda faida di camorra. Fast forward alla primavera del 2019, quando Tina Rispoli convola a nozze con Tony Colombo. Il tutto nella più surreale delle maniere, partendo da casa a bordo di una carrozza bianca trainata da sei cavalli scorta lei, il fratello e il figlio minore. Quella mattina, Libera aveva in programma un’iniziativa dedicata alle vittime innocenti della Camorra all’interno del Maschio Angioino, poi spostata in un’altra sede all’ultimo minuto.
Le polemiche vanno avanti per mesi: da quelle sui permessi per la cerimonia a quelle sull’addio al nubilato in piazza del Plebiscito, diventato videoclip di lancio del nuovo singolo del marito, fino anche a quelli sugli invitati. Un esempio, il figlio maggiore avuto da Tina Rispoli con il suo precedente marito. Neppure 30 giorni dopo la cerimonia, Crescenzo Junior aveva strappato a morsi un lembo di orecchio al nuovo fidanzato della sua ex, finendo in arresto.
Almeno inizialmente pareva che la coppia, al netto di tutto, avesse preso le distanze da quell’ambiente criminale con cui la Rispoli era stata legata in precedenza. Ora, però, le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia sembrerebbero provare il contrario. Gli investimenti in una fabbrica di sigarette che lavorava tabacco grezzo importato illegalmente dall’estero, l’apertura imprenditoriale con i brand Corleone e 9mm. Tutti campanelli d’allarme di quel legame con la malavita mai sbiadito, come il tatuaggio sulla mano destra della signora Colombo che, ancora oggi, riporta il nome dell’ex marito, il boss degli Scissionisti Gaetano Marino.
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