Si sarebbe trattato di una ritorsione in seguito a una lite. Tutto questo, davanti agli occhi terrorizzati delle decine di bambini in campo. La dinamica dei fatti sembrerebbe essere stata la seguente. Nel pomeriggio dello scorso 5 ottobre, sui campi del Centro Sportivo Super Santos di Portici, un giovane non meglio identificato avrebbe fatto irruzione mentre i piccoli erano in campo. Il passo deciso, la pistola sguainata e pronta a finire puntata dritta in faccia a un tifoso. A subire l’atto intimidatorio, un uomo tra le fila del pubblico. Il malvivente gli si sarebbe parato contro senza fermarsi altrove, mirando solo ed esclusivamente a lui.
Negli attimi in cui si è consumata la violenza, le urla e il panico degli astanti e dei giovanissimi atleti hanno subito saturato l’aria. Il fuggi fuggi generale si è placato quando, dopo alcuni minuti di stallo, è apparso chiaro che il giovane armato si era dileguato. Secondo quanto si apprende, a un certo punto avrebbe fatto dietrofront e sarebbe tornato all’ingresso del Centro Sportivo, dove una seconda persona lo aspettava in sella a uno scooter. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia, con gli agenti subito al lavoro per raccogliere le testimonianze dei presenti. A subire l’atto intimidatorio, stando alle prime indiscrezioni rese note, sarebbe stato una persona legata al clan Vollaro di Portici.
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