È comparsa nel cuore della notte a via Foria a pochi passi dalla storica sede del Movimento Sociale Italiano prima e di CasaPound Italia poi la gigantografia celebrativa delle Quattro Giornate di Napoli, di cui ricorre da oggi l’ottantesimo anniversario. Sulla gigantografia compare la scritta ” Ieri partigiani – oggi antifascisti “. Un’iniziativa messa in campo da antifasciste e antifascisti napoletani, da chi evidentemente ha voluto rimarcare l’importanza di quelle giornate che segnarono appunto la prima liberazione di una città italiana dall’occupazione nazifascista, prima ancora dell’arrivo dei comandi alleati.
Un’iniziativa, quella della scorsa notte che voleva senz’altro lanciare un chiaro messaggio di opposizione non solo alle reminescenze del Fascismo italiano ma anche a tutti i Fascismi che costellano l’Occidente ed il mondo in questo momento storico.La fotografia affissa ripercorre momenti cruciali delle giornate che videro il popolo partenopeo armarsi e cacciare l’invasore tedesco a seguito dell’armistizio di quell’otto settembre del 1943 che diede vita alla Repubblica Sociale Italiana e contestualmente ad alcuni dei più grandi massacri voluti dai nazisti in ritirata durante la seconda metà del conflitto mondiale.
La frase che campeggia è “Ieri partigiani, oggi antifascisti” a sottolineare evidentemente l’opposizione a quel governo Meloni che a parere di una parte del paese mette in campo politiche figlie della storia politica del Fascismo e che poco si discostano da quel ventennio di violenza, mancanza di libertà e discriminazioni razziali, senza che illustri esponenti della maggioranza dell’esecutivo abbiano mai preso le distanze da quella destra eversiva e stragista che ha macchiato col sangue la storia politica del ‘900 italiano.
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