Si continua a correre sul lungomare Caracciolo. I dossi installati dopo le varie tragedie che si sono verificate su quel tratto di strada che va dall’altezza di Piazza Sannazaro alla villa Comunale di Napoli non sembrano essere serviti. Nella notte tra lunedì e martedì, infatti, un nuovo investimento si è verificato sull’asfalto del “triangolo della morte”.

Lungomare Caracciolo, un nuovo investimento nella notte

Coinvolti nello scontro in notturna, un pedone di 38 anni e un motociclista di 34. La vittima, secondo una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe attraversato la strada a qualche metro di distanza dalle strisce pedonali. Sempre stando ai primi rilievi effettuati dopo l’incidente, il 34enne che viaggiava a bordo di una Harley Davidson avrebbe superato il dosso a velocità sostenuta e, per cause ancora da accertare, ha impattato contro il pedone. Gravi le ferite riportate da entrambi, nel giro di poco soccorsi dai sanitari del 118.

Il pedone, trasportato d’urgenza all’ospedale del Mare, resta ancora ricoverato in rianimazione con fratture multiple. Per lui la prognosi è riservata. In gravi condizioni anche il 34enne che guidava la motocicletta. L’uomo, originario del comune di Casandrino, si trova invece all’ospedale Cardarelli, nel reparto di Neurochirurgia. Nel corso dell’impatto, infatti, l’uomo ha riportato un severo trauma cranico.

Indagini in corso sul tratto di strada interessato

Per il momento, i rilievi planimetrici effettuati sulla carreggiata su cui si è verificato l’investimento hanno accertato che il pedone si trovava a una distanza di circa 40 metri dalle strisce pedonali poste all’altezza dell’incrocio tra via Caracciolo e piazza Vittoria. Dai sopralluoghi dei tecnici, intervenuti immediatamente dopo l’incidente, è stato possibile appurare alcuni dettagli fondamentali sull’andamento del veicolo a due ruote. La moto, che proveniva da via Antonio Dohrn, sembrerebbe non aver frenato né decelerato prima dell’impatto con il pedone. Come da prassi, i poliziotti hanno sequestrato la moto Harley Davidson e sottoposto gli esami tossicologici entrambi gli uomini, tutt’ora ricoverati.

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