Il chimico tedesco Alex Friedrich a Napoli, uno dei massimi esperti mondiali di qualità dell’aria, tra i fondatori dell’International “Council on Clean Transportation” nel 2001 e consulente della banca mondiale è arrivato nel capoluogo campano qualche giorno fa per la terza volta nella sua lunga carriera. Friedrich si è impegnato nella misurazione della percentuale di emissioni inquinanti delle navi all’interno del porto di Napoli, in modo particolare nel punto passeggeri del molo Beverello. Il tedesco è poi intervenuto in una seduta della commissione Salute Ambiente del Comune di Napoli. Secondo quanto emerge dai dati del noto esperto tedesco la concentrazione di ossido e biossido di azoto nel porto di Napoli ha raggiunto livelli preoccupanti. La più alta mai registrata durante tutti i suoi viaggi. Elevatissima pure la presenza a mare di Black carbon, uno dei più pericolosi inquinanti antropici. Anna Gerometta, dell’associazione Cittadini per l’aria di Milano, collaboratrice di Alex Friedrich in Italia ha chiesto al Comune di Napoli di poter avviare una interlocuzione con l’Autorità Portuale per introdurre un specifico modello di tassazione studiato da Friedrich e indirizzato alle navi che inquinando in modo pericoloso e oltre ogni limite consentito europei.

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