Commissariata la Cosmopol Spa, società di servizi di vigilanza nata ad Avellino dove ha tutt’oggi la sua sede principale ma in funzione e presente ormai da anni su tutto il territorio nazionale. La Cosmopol finisce sotto controllo giudiziario per stipendi ai propri dipendenti sotto la soglia di povertà. Dalle indagini sarebbe infatti emersa una paga oraria di poco più di 5 euro lordi Ad emettere il decreto di commissariamento urgente il pubblico ministero di Milano Paolo Storari, una decisione che arriva in relazione alla lotta al caporalato della Procura milanese. Il tutto racchiuso nell’inchiesta condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf milanese.

“Sono stata costretta a raddoppiare i turni, facendo turni da 12 ore continuative, dai 10 ai 15 giorni di fila, senza mai fruire di un riposo. Quando mi sono lamentata di questa situazione, Uno dei responsabili interni della Cosmopol mi ha risposto dicendo ’non parliamo neanche di riposo’”. E’ solo una delle decine di testimonianze di lavoratori dell’azienda irpina contenute nel decreto firmato dal pm Paolo Storari.

Nelle 17 pagine del decreto che dovrà essere convalidato dal gip, oltre alle dichiarazioni a verbale di dipendenti che testimoniano le paghe sotto la soglia di povertà, sono contenute anche le “minacce” e le “intimidazioni” subite dai lavoratori se si opponevano.
Minacce che prevedevano, secondo le indagini, licenziamenti o cambi di postazione lavorativa.