All’interno del parcheggio del suo B&B aveva più di un’auto che in base alle verifiche è risultata poi rubata: alle vetture inoltre, erano state smontate targhe e altri elementi caratteristici per rendere più difficili l’identificazione. Un espediente che tuttavia non ha impedito ai carabinieri di arrestarlo. A Gragnano, nel Napoletano, un uomo di 42 anni è stato tratto in arresto in base ad un provvedimento emesso dal gip di Torre Annunziata, su disposizione della Procura oplontina. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare sono stati i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia: il 42 dovrà rispondere dell’accusa di riciclaggio, ricettazione ed estorsione. Al momento è stato trasferito nel carcere di Poggioreale.

Le indagini

La scoperta dei carabinieri ha origine da un controllo effettuato dai militari dell’Arma di Gragnano lo scorso 23 gennaio, quando durante un blitz nel parcheggio di un B&B di proprietà dell’indagato fu ritrovata un’auto risultata rubata. Questo, grazie alla segnalazione del gps in dotazione alla vettura.

Grazie all’ausilio delle immagini del sistema di videosorveglianza della zona, era poi emerso come il giorno prima l’uomo avrebbe trascinato con la propria vettura l’auto rubata fino al B&B. Nel corso del blitz furono trovate anche altre tre macchine provento di furti, dalle quali erano stati rimossi elementi caratteristici.

Inoltre dalle indagini degli inquirenti è poi emerso che il proprietario del B&B avrebbe svolto il ruolo di intermediario per un ”cavallo di ritorno” per il furto di una vettura effettuato a Gragnano nel novembre dello scorso anno. A quanto si apprende, l’indagato avrebbe ricevuto 2mila euro in contanti dalla proprietaria dell’auto affinché questa potesse ottenerne la restituzione.

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