E’ scattata all’alba l’operazione della Digos e degli agenti della Questura di Avellino. Nell’ambito di una indagine andata avanti per circa 3 mesi, gli agenti hanno perquisito le abitazioni di alcuni elementi appartenenti alla tifoseria organizzata dell’U.S. Avellino 1912. Nelle prossime ore verrano diramati maggiori dettagli.
Notte di violenza il 4 maggio scorso
Poco più di venti persone, come hanno testimoniano le immagini pubblicate sui social, avevano bloccato le auto imbandierate, una decina, dei tifosi del Napoli che sfilavano in corteo.
Cosa è successo
Una ragazza è stata anche spintonata ed è finita a terra senza però conseguenze. Con le aste delle bandiere sottratte ai tifosi azzurri, gli aggressori, tutti tifosi dell’Avellino, hanno colpito gli occupanti delle auto. Con estrema difficoltà i tifosi napoletani sono riusciti a trovare un varco e ad allontanarsi a bordo delle loro auto. Ad un ragazzino fu strappata la bandiera del Napoli dalle mani. Altri sotto le minacce furono costretti a far rientro a casa.
Seguiranno aggiornamenti
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