Pannelli fotovoltaici al posto delle lavatrici. Sarà questo il futuro dello stabilimento ex Whirlpool di Napoli Est, ora affidato al Gruppo Tea Tek. È l’esito della gara bandita a gennaio scorso dal commissario straordinario della Zes Campania Giosy Romano per il trasferimento del sito di via Argine.
La gara di fine gennaio per trovare nuovi investitori
La gara puntava a individuare nuovi potenziali investitori per arrivare alla reindustrializzazione dell’area con il conseguente riassorbimento di tutti e 318 lavoratori dell’ex fabbrica di lavatrici. Ad ufficializzare la conclusione della procedura è stato lo stesso Romano, dopo un incontro con i segretari di Cgil, Cisl e Uil. Forse una svolta per gli ex operai Whirlpool, che attendevano da quasi due anni l’arrivo di nuovi gruppi industriali dopo il drammatico epilogo della Whirlpool.
A vincere la gara è stato il gruppo specializzato nella realizzazione di impianti fotovoltaici, di base ad Acerra, che aveva previsto nel suo piano l’assunzione dei metalmeccanici licenziati dalla multinazionale.
Il sindaco Manfredi: “Un successo per l’intera città”
L’esito della gara soddisfa lavoratori, sindacati e anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, per il quale, “la soluzione positiva della vertenza Whirlpool è un grande successo dell’intera città, una capitale europea che guarda al futuro”.
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