Un lungo corteo ha percorso le vie del centro che dalla stazione portano a Piazza del Plebiscito per dire no al Fascismo e a tutte le forme di violenza e guerra. Tanti ragazzi, ma anche immigrati, rappresentanti dei centri sociali, dei sindacati e dei movimenti studenteschi hanno cantato e ballato contro il governo Meloni.

E’ la prima volta che a Napoli non ci sono partigiani in piazza

Con la morte di Antonio Amoretti per la prima volta durante una manifestazione che ricorda il giorno della liberazione italiana dal nazismo non ci sarà un partigiano a ricordare quei giorni di eroismo e resistenza. Il settantottesimo anniversario della Liberazione è contrassegnato non solo a livello nazionale dalle polemiche. Anche la manifestazione antifascista ha visto la partecipazione di svariati movimenti di sinistra che già quattro giorni avevano contestato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il corteo è partito alle 10 da piazza Garibaldi e i toni sono stati duri ma senza scontri. In piazza, tra gli altri, il movimento migranti e gli esponenti di Potere al Popolo.

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