Paura per il sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano. Il primo cittadino della piccola comunità in provincia di Salerno è stato vittima di un gesto intimidatorio finora di ignoti. Nello specifico una bomba carta è stata fatta esplodere durante la notte scorsa davanti all’abitazione di Pagano. La bomba carta è stata posizionata proprio davanti al cancello della proprietà del sindaco del salernitano.

Chi era presente in casa

Al momento dell’increscioso accaduto, verso le ore 2 della notte scorsa, in casa non era presente il sindaco di Roccapiemonte, in viaggio fuori dal suo comune, ma alcuni familiari che hanno vissuto nel cuore della notte momenti di particolare paura. Ora è caccia a chi avrebbe potuto intimidire il sindaco Pagano con violenza, provocando anche qualche danno nei pressi della sua abitazione. A far partire le indagini del caso i Carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, i quali hanno provveduto ad effettuare i rilievi sul posto.

In queste ore solidarietà al sindaco

Solidarietà è stata espressa da Mario Polichetti, primario della Gravidanza a rischio dell’Azienda ospedaliera universitaria di Salerno, ecco le sue dichiarazioni: “Conosco la sensazione che sta provando il sindaco di Roccapiemonte: minacce, ordigni rudimentali ed altre tecniche di intimidazione non solo accettabili in un Paese democratico come il nostro. A lui va tutta la mia stima umana e gli dico di non abbattersi. Mi auguro che la Magistratura faccia al più presto luce su questa vicenda“.

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