Non c’è pace per la Galleria Umberto I. All’interno della cugina della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, ora, sembrerebbe essere a rischio anche la sicurezza.

L’aggresione in un bar della Galleria a Natale

Il degrado ha raggiunto due nuovi picchi nella giornata di Natale. All’interno di un bar del posto, infatti, il personale al lavoro nella giornata festiva è stato oggetto di aggressione da parte di individui presumibilmente senza fissa dimora e tossicodipendenti. A denunciare i fatti, il deputato dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, nel diffondere sui social le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza interne al locale, ha sottolineato l’urgenza di interventi risolutivi e permanenti perché “la situazione è sfuggita di mano“.

“Come chiediamo da tempo, servono interventi decisi e soprattutto risolutivi”, commenta Borrelli. “Addirittura ci sono senzatetto che aggrediscono esercenti, cittadini e turisti, che defecano, urinano e consumano droghe offendo uno spettacolo raccapricciante ai visitatori. Ci sono tossicodipendenti che vanno in Galleria a ‘bucarsi’ in pieno giorno. È tempo che Napoli sia in grado di tutelare e salvaguardare i propri simboli, come le è la Galleria Umberto, ora però simbolo del degrado, e, allo stesso tempo, di offrire dignità e condizioni di vita adeguate ai senzatetto, dando loro nuove strutture ed opportunità. Basta con le soluzioni tampone“, ha poi concluso il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, “ora soltanto interventi risolutivi e permanenti“.

La situazione in Galleria

Purtroppo, la situazione di degrado in Galleria è ancora lontana dall’essere risolta. Nonostante i tentativi di restituire dignità e decoro a uno dei luoghi simbolo della città anche con l’introduzione della sorveglianza privata notturna, il monumento continua a essere il luogo dove si ritrovano i senza fissa dimora, dove regnano degrado e violenza. La nuova emergenza è rappresentata dalla tossicodipendenza: i clochard si ‘bucano’ durante il giorno, indisturbati, mentre in galleria passano migliaia e migliaia di persone, per lo più turisti, sconvolte dallo stato di abbandono in cui versa la zona, tra le più centrali della città. Di certo non un buon biglietto da visita per Napoli che in questi giorni di festa sta registrando il tutto esaurito.

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