di Marco Staiano

E’ capitato a tanti di sentirsi dire questa frase, accompagnata anche da un piccolo ghigno, “No, io non pago le paytv, ho il pezzotto“. Per alcuni dei fruitori a scrocco del calcio in tv, ma anche delle piattaforme che permettono la visione di filme e di serieTv in anteprima, è arrivata la prima mazzata.

La Procura di Napoli ha avviato le indagini due anni fa

L’operazione si chiama “Dottor Pezzotto” ed è coordinata dalla Procura di Napoli. Andando a fondo gli investigatori, dopo avere individuato i creatori dell’immenso sistema pirata sono andati avanti e sono arrivati nelle case dei fruitori. La battaglia contro la pirateria, infatti, si è allargata da chi mette su internet le partite a chi le vede comodamente dal proprio divano. Sono 1600 le prime sanzioni arrivate a casa dei furbi con richieste che vanno dai 154 euro ai 1032 per chi è recidivo che se pagati subito diventano 51 e 344. Non una grandissima multa, visto quanto hanno risparmiato gli utenti, ma sicuramente un nuovo passo nella battaglia alla pirateria informatica.

Prima ondata di multe, pronte altre sanzioni

Questa è una prima ondata di multe, dalla procura fanno sapere che sono in arrivo a casa degli utenti delle IpTv nuove sanzioni. L’operazione “Dottor Pezzotto” è dello scorso maggio (ha colpito 500 “risorse web” e 20 canali Telegram) coordinata dalla Procura di Napoli ed eseguita dalla Gdf.

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