E’ davvero curioso il fatto che un insegnante di calcio, un allenatore delle giovanili, sia il protagonista di quel bruttissimo gesto allo stadio Artemio Franchi di Firenze. L’uomo inquadrato dalle telecamere, dal quale l’allenatore del Napoli Spalletti va a chiedere spiegazioni, da pochi giorni avrebbe avviato una collaborazione con il Tau Altopascio. La società, promossa in Serie D, fa sapere che la persona non è un tesserato del club.
Spalletti salvato dallo steward
Tutto è accaduto quando, al termine del match, Luciano Spalletti si è avvicinato ai tifosi viola per protestare dopo 90 minuti di ripetute offese. Il 50enne originario di Scandicci, avendo il tecnico azzurro “a portato di mano”, ha quindi tentato di colpirlo con uno schiaffo. Solo il pronto intervento di uno steward ha impedito che Spalletti venisse effettivamente colpito.
La bottiglietta che colpisce Spalletti lanciata da un 70enne
Il secondo uomo, quello che ha tirato la bottiglietta d’acqua contro Spalletti, identificato in base ai video, è un 70enne che risiede nella provincia di Firenze. Entrambi rischiano un DASPO di 2 anni.
Le offese all’allenatore degli Azzurri
I due tifosi dei Viola, stando alle informazioni diffuse, avrebbero insultato l’allenatore degli Azzurri durante tutta la durata del match in corso. “Per tutta la partita hanno offeso mio madre davanti a dei bambini”, ha rivelato nel post-partita Spalletti. Un atteggiamento antisportivo e irrispettoso decisamente fuori luogo per un allenatore.
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