Termini forti quelli usati dai quattro esclusi dalle liste elettorali di Forza Italia: “È stata una vera e propria esecuzione”. Così Antonio Pentangelo, coordinatore provinciale di Forza Italia, Domenico De Siano, Carlo Sarro e Marzia Ferraioli hanno commentato questa mattina l’addio al partito di Berlusconi dopo anni di militanza. “Noi non avremmo voluto lasciare ” Ha aggiunto Pentangelo.
Il commento di Carlo Sarro
“Si è agito secondo valori a noi sconosciuti. Si è creata una lobby e gli iscritti a questo club sono stati candidati. E’ successo in quasi tutte le regioni d’Italia senza tenere conto del lavoro fatto sul territorio da noi in questi anni”. Ha dichiarato Carlo Sarro.
Pronti a lasciare FI anche due consiglieri comunali di Napoli
Pronti a lasciare gli azzurri anche Salvatore Guangi e Iris Savastano, due consiglieri comunali di Napoli che negli ultimi giorni avevano manifestato il proprio dissenso sulla composizione delle liste. Guangi è intervenuto telefonicamente nel corso della conferenza stampa convocata da De Siano, Pentangelo, Sarro e Ferraioli per sancire l’addio al partito. “Siamo in una fase di riflessione – spiega – e dovremo rivederci con Iris Savastano per fare il punto della situazione. La settimana prossima comunicheremo ai nostri elettori il da farsi per le prossime elezioni, ma oggi non mi sento di dire di votare FI“.
L’analisi sul partito di Pentangelo
“C’è un partito in subbuglio nelle province di Caserta e a Salerno perché non ci sono indicazioni territoriali. Noi non discutiamo dei nomi, ma di come si sia arrivati a ciò. Il coordinatore provinciale in tutte le altre regioni al 99 per cento è stato confermato, qui no. Lo avrei anche accettato se mi avessero motivato la cosa”. E invece? “Il silenzio. Hanno detto che non c’erano posti e poi vediamo sei, sette nomi nuovi. Alcuni dei quali di persone che nessuno conosce. Volete farci fuori? Bene, ma diteci il perché”.
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