Ancora una donna che muore per mano del suo ex. L’ennesimo caso di femminicidio nel nostro paese, anzi, purtroppo nella nostra regione. Ieri Anna Borsa è stata uccisa da Alfredo Erre mentre lavorava. I due si erano lasciati otto mesi fa. Da quella data l’ex non ha fatto altro che minacciare, scrivere, importunare. Anna, però, non ha avuto il coraggio di denunciare per paura che lo Stato non la tutelasse adeguatamente.
La foto negata
Non si sa se una denuncia le avrebbe salvato la vita, vita spezzata ieri da un colpo di pistola in testa. La ricostruzione di quanto avvenuto nel salone Sica di Pontecagnano è stata aiutata dai tanti testimoni. Lui è arrivato alle 8 del mattino. Con un trolley tra le mani ha chiesto di fare foto prima di partire per Milano. La foto gli è stata negata così, dopo qualche minuto, ha inseguito la ragazza in un deposito e ha sparato. Come detto è solo l’ultimo caso in cui una donna perde la vita a causa della violenza di un uomo.
l’ennesimo femminicidio in Campania
Poche settimane fa a Grumo Nevano Rosa Alfieri è stata uccisa da un vicino di casa. Non c’erano legami sentimentali tra i due ma solo una ossessione da parte dell’uomo, Elpidio D’Ambra, che dopo essere stato respinto uccise la ragazza di ventitré anni strangolandola. Quasi un anno fa, nel cuore di #Napoli, una professoressa, Ornella Pinto fu massacrata a coltellate dall’ex compagno. Questa storia, che attende giustizia, ha visto il tribunale dei minori esprimersi ieri. Al presunto assassino è stata tolta la potestà genitoriale. Il piccolo resta affidato alla zia, la sorella della mamma.
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