Italia in zona gialla da lunedì. Dati incoraggianti, che non fanno ancora gridare alla fine del pericolo ma che sicuramente rassicurano circa l’andamento dell’epidemia. La percentuale di nuovi contagiati giorno dopo giorno sta segnando una vistosa diminuzione. Per la prima volta da ottobre i ricoveri si sono attestati sui diecimila su scala nazionale. Il piano vaccinale infatti ha raggiunto quelle cifre quotidiane segnate dal commissario Figliuolo come l’obiettivo standard. Da segnalare anche il fatto che il 98% delle RSA ha ricevuto almeno la prima dose di siero anticovid. L’Italia da lunedì è totalmente gialla. Non solamente per il bel tempo che sta facendo capolino sulla penisola, ma perché la soglia di incidenza del virus sulle regioni è notevolmente in calo.
Per questa ragione dal 15 giugno si da al via anche alla ripresa delle cerimonie, banchetti matrimoniali in testa. Tutto ciò con regole precise e ancora piuttosto stringenti per evitare l’emergere di nuovi focolai del covid-19.
ITALIA IN ZONA GIALLA DA LUNEDI’
Italia in zona gialla da lunedì. In primis la partecipazione mediante green pass, che attesta o l’avvenuta vaccinazione, o la guarigione dalla malattia o l’effettuazione del tampone negativo. La novità è che non dovrebbe esserci limitazioni per il numero dei partecipanti così come, mantenendo la raccomandazione di prediligere spazi all’aperto, non ci sarebbe nessuna regola ostativa per quelli al chiuso. Tra i tavoli la distanza minima richiesta è di 2 metri, esclusa la modalità buffet. E’ possibile effettuare la somministrazione di cibo stile show cooking, ovvero le pietanze mostrate ma servite dal personale di sala.
Si ai balli, ma non di contatto, con regole che consentano di avere a ciascuno due metri liberi per esibirsi, obbligo di mascherina per gli addetti al comparto fotografia e video in quanto a più contatto con sposi e invitati. Infine si va sempre più profilando la figura del covid manager per gestire tutte le limitazioni, uno per ogni cinquanta invitati. Permangono tutti gli obblighi previsti ogni dove, ovvero misurazione della temperatura, obbligo di mascherina in particolar modo al chiuso e igienizzazione frequente delle mani.
Potrebbe anche interessarti: DE LUCA RITORNA SUL REDDITO DI CITTADINANZA
