di Michele Cafarelli
Il Teatro San Carlo riapre al pubblico. Una prima in presenza che riempie di entusiasmo gli spettatori che hanno scelto di assistere all’opera presentandosi all’appuntamento con la cultura e lo spettacolo. Un primo segnale di ritorno alla normalità che fa venire la pelle d’oca a chi si accinge a solcare l’entrata principale del teatro. Un teatro che, con la sua atmosfera, regala forti emozioni al suo pubblico formato da alcuni fedeli abbonati.
IL TEATRO SAN CARLO RIAPRE AL PUBBLICO
L’emozione del soprintendente Stephan Lissner sul palco del San Carlo di Napoli è racchiusa un invito: ”Grazie per la vostra partecipazione. Vi chiedo un minuto di silenzio per le vittime del Covid’, seguito dal raccoglimento commosso degli spettatori, tutti in piedi. Dopo sette mesi di stop a causa dell’emergenza pandemica, la musica torna quindi finalmente protagonista dal vivo al Teatro di San Carlo che ha riaperto le porte a cinquecento spettatori proponendo la ‘La Traviata’ di Giuseppe Verdi in forma semi scenica. All’ingresso dei portici del lirico napoletano il pubblico era stato accolto da una atmosfera di festa grazie agli studenti del liceo musicale Margherita di Savoia che hanno dato uno speciale benvenuto eseguendo musiche del capolavoro verdiano; con loro si sono esibiti anche alcuni coristi del maestro Carlo Morelli. Completano il cast Mariangela Marini (Flora Bervoix),Michela Petrino (Annina), Lorenzo Izzo (Gastone), Nicolò Ceriani (Il barone Douphol), Donato Di Gioia (Il marchese d’Obigny), Enrico Di Geronimo (Il dottor Grenvil). Repliche fino a domenica 23 maggio, verso il tutto esaurito. Per coro e balletto lo spettacolo della ripresa segna anche il debutto dei direttori José Luis Basso e Clotilde Vayer.
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