Cerca
Close this search box.

1000 medici senza booster, controlli degli ordini professionali

Migliaia le lettere inviate nelle ultime settimane dai vari Ordini professionali ai propri iscritti medici

Migliaia le lettere inviate nelle ultime settimane dai vari Ordini professionali ai propri iscritti medici, infermieri, tecnici, psicologi, veterinari, biologi che non risultano vaccinati con la dose booster. Sono scattate già centinaia di sospensioni in attesa della documentazione che attesti il diritto all’esenzione o al differimento della dose booster. La legge è entrata in vigore a metà dello scorso dicembre e per i camici bianchi, a differenza del resto della popolazione, prevede che il terzo richiamo antiCovid sia effettuato entro 150 giorni dalla conclusione del primo ciclo di immunizzazione.

I controlli sull’adempimento sono passati dalle Asl agli Ordini professionali.

Questi ultimi a causa del mancato aggiornamento della piattaforma nazionale hanno avuto parecchia difficoltà ad incrociare i dati e valutare per esempio quali sono gli iscritti contagiati che in quanto tali possono rimandare di cinque mesi la dose booster, come la verifica delle esenzioni per patologia o i differimenti per altre cause. E in questi casi non si può fare affidamento neppure sul green pass che viaggia su una corsia separata e ha una durata differente rispetto ai tempi dettati dall’obbligo.

Potrebbe interessarti anche: Coni-Coldiretti: protocollo d’intesa su cibo e sport (sicomunicazione.it)

https://www.sicomunicazione.it/1000-medici-senza-booster/

In evidenza

CRONACA

POLITICA